Chiuso nel primo pomeriggio di oggi il congresso 2019 dell’Unione stampa filatelica italiana “Toscana e oltre”, particolarmente impegnativo per il numero di visite, di ospiti e di relazioni. È stato possibile concretizzarlo per il supporto garantito da Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, Comune (assessorato alla cultura) ed Archivio di stato cittadini. Da ringraziare anche il Biscottificio “Antonio Mattei”, ricordato con un francobollo da 95 centesimi il 29 settembre 2016.
Un ulteriore ringraziamento va a chi ha destinato tempo ed energie alla buona riuscita dell’appuntamento, in particolare a Bruno Crevato-Selvaggi, Beniamino Bordoni e Deborah Cecchi.
Grazie inoltre ai relatori, soprattutto agli stranieri Albert Bagno, Serge Kahn e Bruno Naditch, grazie a Poste italiane (tra i presenti, il responsabile commerciale di filatelia Enrico Menegazzo e il direttore della filiale cittadina Raffaele Riverso), agli Uffici filatelici e numismatici di San Marino e Vaticano (rappresentati da Rosemarie Stacchini e Mauro Olivieri), alle Poste melitensi (Marcello Baldini), ai delegati dei cataloghi Sassone (Giacomo Avanzo) e Unificato (Federico Kaiser e Sebastiano Cilio), ai dirigenti di Assopostale (il vicepresidente Stefano Paniconi e il consigliere Maurizio Gallini).
È stata, fra l’altro, l’occasione per assegnare il Premio “Fulvio Apollonio” al “giornalista dell’anno”, riconoscimento andato a Vito Mancini, ed il “Renato Russo”, dedicato al “libro dell’anno”, attribuito a Luigi Ruggero Cataldi; suo è il volume “Roma postale – Gli uffici postali della capitale d’Italia”. Il distintivo d’oro, infine, è stato consegnato a Claudio Baccarin per il suo quarto di secolo nell’associazione.
15 settembre 2019