Fondata a Firenze l’8 maggio 1966 con una storica assemblea costitutiva tenuta a palazzo Strozzi, l’Usfi – Unione stampa filatelica italiana riunisce, pur in elenchi distinti, la quasi totalità dei giornalisti professionisti e pubblicisti, degli iscritti all’elenco speciale dell’Ordine e degli scrittori che in Italia diffondono, attraverso il proprio impegno, il collezionismo filatelico.
Nella primavera del 1965, in occasione dell’annuale convegno filatelico fiorentino, su invito di Giuseppe Martelli Calvelli, si ritrovano nella città del giglio alcuni colleghi del settore per verificare la possibilità di creare un’associazione di categoria. Viene costituito un comitato promotore, del quale fanno parte Fulvio Apollonio, Antonio De Lorenzo-Mattei, Giuseppe Martelli Calvelli, Nicolò Musumeci, Igino Neri-Serneri, Fernando Amedeo Rubini e Maurizio Tecardi. Si rivedono a Montecatini il 16 ottobre ed a Bologna il 27 novembre. A Roma, il 29 gennaio 1966, viene decisa la costituzione dell’Usfi; è nominato un consiglio direttivo provvisorio guidato da Fulvio Apollonio, che poi dell’Unione sarebbe stato presidente, senza interruzioni, dal 1966 al 2002. Lo affiancano Maurizio Tecardi come segretario e Fernando Amedeo Rubini in qualità di tesoriere. Ad una commissione, presieduta da Apollonio e della quale fanno parte Ninò Bruschini e Renato Russo, è affidato l’incarico di predisporre lo statuto.
L’Usfi favorisce lo sviluppo dell’informazione filatelica italiana, e particolarmente delle rubriche specializzate, qualunque possa essere il mezzo di diffusione: stampa quotidiana e periodica, reti radiofoniche e televisive, mezzi telematici. Inoltre, facilita la collaborazione fra i soci e lo scambio di informazioni, studi, articoli e monografie; intrattiene rapporti con organizzazioni nazionali ed internazionali; promuove convegni e mostre sull’informazione specializzata, così come conferenze ed incontri di studio; partecipa ufficialmente alle manifestazioni filateliche nazionali e internazionali con propri rappresentanti; collabora con i soci nella ricerca di notizie storiche e documentali; appoggia e valorizza la pubblicazione di studi.
Ogni anno assegna alcuni premi, ora intitolati a Fulvio Apollonio (per il “giornalista dell’anno”) e Renato Russo (per il “libro dell’anno”). Si aggiungono i distintivi d’oro ed argento quali riconoscimento ai soci che compiono rispettivamente venticinque o quindici anni di iscrizione al sodalizio. L’Unione sostiene eventi pubblici come la presentazione dei nuovi cataloghi e collabora con il ministero allo Sviluppo economico e con Poste italiane per realizzare, in Italia, iniziative di diverso genere, esposizioni mondiali e nazionali comprese.