È scomparso nella tarda serata di ieri Vito Mancini. Nato nel 1926, è stato uno dei soci che hanno accompagnato la storia dell’Unione stampa filatelica italiana fin dalla sua fondazione nel 1966. Filatelista esperto di storia postale, soprattutto del Mezzogiorno d’Italia, ha avuto una prolifica carriera di scrittore premiata dall’Usfi con il riconoscimento intitolato a “Fulvio Apollonio” nel 2004 e poi ancora nel 2019. Ha firmato titoli come “Le collettorie postali della Puglia” con Luigi Ruggero Cataldi, “Storia postale del Regno di Napoli dalle origini all’introduzione del francobollo” con Paolo Vollmeier, “Storia postale di Molfetta”, “Storia postale e filatelia, normative, testimonianze, curiosità e dintorni”, “Tariffe postali nel Mezzogiorno d’Italia dal Viceregno alla riforma del 1862”. Tra le testate con le quali ha collaborato possiamo citare “Cursores”, “L’arte del francobollo”, “Sicil post magazine”, “Storie di posta”, “Vaccari magazine”. È stato giurato internazionale di storia postale e letteratura, nonché membro dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. Tra i riconoscimenti, oltre a quelli dell’Usfi possiamo citare l’iscrizione nell’Albo d’oro della Federazione fra le società filateliche italiane, e il premio “Albino Bazzi”.
Ci è gradito proporvi l’intervista di Claudio Baccarin pubblicata nel libro “Penne da collezione – Usfi: 50 anni sulla notizia”, nonché il video realizzato dallo stesso Mancini in occasione dei 50 anni dell’Usfi.
La notizia della scomparsa su “Vaccari news”.
10 gennaio 2022